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![]() Leda Guerra è nata a Padova, dove vive e lavora. Si è dedicata per molti anni all'insegnamento ed ha lavorato nei settori della grafica pubblicitaria e del design. Dal 1991, dopo aver sperimentato diverse tecniche pittoriche, elabora una nuova soluzione esecutiva di carattere plastico: servendosi di tessuti di vario tipo costruisce "morbidi bassorilievi". I soggetti, prevalentemente citazioni di opere classiche, non derivano da uno sguardo nostalgico al passato, ma dall'esigenza di indagarne e analizzarne le strutture grafiche. La tecnica è costituita dalla trasformazione delle linee in pieghe del tessuto, scelto con caratteristiche diverse (trasparente, opaco, ruvido, morbido...), per sottolineare ed esaltare di volta in volta una composizione statica e solenne, un movimento sinuoso e melodico, oppure dinamico, incalzante o drammatico. Le pieghe sono cucite a macchina con una tecnica sartoriale lunga e complicata, che garantisca la durata della "confezione", della quale conserva alcuni aspetti domestici: si trasporta in valigia, si lava in lavatrice. Dal 2018 sperimenta anche diversi materiali in assemblaggio, tra i quali lastre, reti e tubi in alluminio sempre realizzando bassorilievi che sviluppano composizioni grafiche in genere figurative e che, comunque, sono indirizzate al tema della leggerezza. |
![]() Hanno scritto dell'artista: Beatrice Autizi - Pierluigi Bagatin - Giulio Bresciani Alvarez - Mirella Cisotto Nalon - Enrica Feltracco - Carlo Fumian - Elisabetta Gesmundo - Gabriella Imperatori - Sandra Marconato - Gianfraco Martinoni - Manlio Onorato - Angela Ruta Serafini - Massimiliano Sabbion - Renzo Saviolo - Giorgio Segato - Anna Setari - Margherita Tirelli. |
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